Commmoso ringraziamento a don Paolo

41 anni di parrocchiato sono un importante traguardo ed uno dei primati anche per la Diocesi di Brescia: don Paolo Gheza ha tagliato questo traguardo, riconfermato nel suo ruolo da tutti i Vescovi che si sono succeduti in questi anni: Bruno Foresti, Giulio Sanguineti, Luciano Monari, Pierantonio Tremolada che, attuale vescovo titolare della diocesi, ha impostato un nuovo stile pastorale con il mantenimento per un massimo di 10 anni di un sacerdote nel suo incarico. Don Paoolo, originario di Esine, ordinato sacerdote l'11 giugno 1977, dopo essere stato Vicario Cooperatore a Marcheno dal 1977 al 1983, è stato nominato Parroco di Rogno, incarico che ha mantenuto fino a oggi. Lo scorso 18 settembre ha compiuto i 76 anni: la salute è ancora buona e, su disposizione del Vescovo, rimarrà a Rogno con l'incarico di “Presbitero residente”, mentre l'amministrazione della Parrocchia sarà curata da Mons. Alessandro Camadini,Vicario di zona. Questa domenica Rogno gli ha tributato un garden omaggio di affetto e di riconoscenza per il servizio nella Comunità. A termine della S. Messa solenne concelebrata nella chiesa parrocchiale di S. Stefano Protomartire a Rogno, si è svolta una solenne processione con la statua della Madonna del Rosario, devozione, fra le tante, che don Paolo ha introdotto tra al sua gente. Quindi ha impartito la solenne benedizione a tutti gli intervenuti. La gente di Rogno ha tributato a don Paolo profondo affetto. Nella sua lunga permanenza nella comunità, la statistica pastorale recita un numero impressionante di battesimi, prime comunioni, cresime, confessioni, attività catechistiche, matrimoni, estreme unzioni e funerali, con oltre 15.000 Messe celebrate, attività pastorali di accoglienza, a sostegno delle Missioni, dei poveri, ma anche un profondo percorso di guida spirituale che ha lasciato un segno indelebile nei suoi.