Pastori protagonisti al Pirellone
Nel corso dei secoli è cambiato poco nel lavoro dei pastori, un mondo che ancora oggi ha un sapore antico a cui la regione Lombardia ha voluto dedicare una mostra fotografica allestita dentro e fuori palazzo Pirelli con oltre 300 foto realizzate da Carlo Meazza e recuperate dall'archivio di etnografia della Regione. Segue alla pubblicazione del volume che lo stesso autore ha dedicato alla transumanza (riconosciuta dall'Unesco come patrimonio immateriale). La mostra inaugurata nei giorni scorsi resterà allestita fino al 17 novembre. Erano presenti al taglio del nastro anche gli assessori alla cultura Francesca Caruso e all'agricoltura Alessandro Beduschi. L'iniziativa ha coinvolto, attraverso laboratori, anche alcuni classi delle scuole milanesi. La pastorizia è un comparto ancora molto presente nella nostra regione e rappresenta un presidio importante per l'equilibrio del territorio. In Lombardia, secondo i dati del Sistema Informativo Veterinario nazionale al 30 giugno del 2024, sono presenti sono presenti oltre mille 500 allevamenti stabili e ‘vaganti’con oltre 105 mila capi ovini e circa 85 mila caprini. La provincia con il maggior numero di animali è quella di Bergamo con 2.414 allevamenti, 42.718 gli ovini e 19.292 i caprini. Segue Brescia con 2.420 allevamenti, 20.711 capi ovini e 18.575 caprini. Fra le razze autoctone si annoverano le pecore brianzole, bergamasche, la pecora ciuta, quella di Corteno e la naso nero del Vallese, la capra bionda dell'Adamello con il cui latte si produce il Fatulì ed altre razze e prodotti. In Lombardia si producono anche circa 150 tonnellate all’anno di lana. Occorre trovare nuovi utilizzi per questa risorsa che soffre la concorrenza di lane estere e la mancanza di impianti per poter essere trattata.
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