Nove escursionisti recuperati nella notte

Intervento nel tardo pomeriggio di ieri da parte dei tecnici del Soccorso alpino e degli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza per raggiungere e portare al sicuro con due elicotteri un gruppo di 9 escursionisti veneti che si è trovato in quota mentre sopraggiungeva l'oscurità. I nove, in età compresa tra i 27 ed i 49 anni, tutti uomini, si trovavano sulla parete nord dell’Adamello, ma probabilmente erano in ritardo sulla tabella di marcia e sono stati sorpresi dal buio. Dopo essersi ritrovati in grosse difficoltà per il rientro, hanno chiesto aiuto alla centrale operativa di Soreu Alpina che ha organizzato l’intervento. Le operazioni di soccorso, iniziate intorno alle 17 di questa domenica e si sono concluse con intorno alle 21, quando sia gli escursionisti sia i tecnici sono rientrati alla base. Uno solo di loro è stato visitato al Pronto soccorso di Edolo e quindi dimesso. Ai nove escursionisti la gita potrebbe costare molto cara, visto che il tipo di intervento di ieri sera rientra nella casistica di quelli a pagamento, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale in merito ai soccorsi in ambiente ostile ed in montagna. Da indiscrezioni raccolte, infatti, ci sarebbe stata da parte degli escursionisti un’errata valutazione della situazione e soprattutto del tempo necessario per il rientro perché il calare della notte avviene rapidamente e con il buio il rischio – sia per gli escursionisti, sia per i soccorritori – aumenta notevolmente. Anche da parte del Soccorso alpino aumentano gli appelli all'attenzione, alla prudenza ed al rispetto per la montagna: non tutto è permesso, infatti, non sempre e non per tutti. Il soccorso di ieri sera ha avuto una conclusione positiva grazie alla tempestività, alla bravura, ai mezzi utilizzati nell'intervento. Ma poteva andare ben diversamente.