Operaio bergamasco muore in un cantiere a Soncino

Ancora un incidente sul lavoro, ancora una morte bianca. A perdere la vita questo giovedì mattina nel Cremonese il 58enne Giuseppe Bolognini, bergamasco, originario di Pumenengo, vittima di un incidente mentre stava lavorando nel cantiere del nuovo polo scolastico di Soncino. La dinamica è attualmente al vaglio dei carabinieri, giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco e al personale del 118. Stando ai primi accertamenti la vittima, dipendente di un’azienda che sta eseguendo i lavori in via Alda Merini, è stata colpita alla testa dal braccio meccanico telescopico di una gru. In particolare, l’incidente sul lavoro sarebbe stato innescato dal cedimento del terreno: secondo le prime testimonianze il mezzo si è inclinato e, di conseguenza, il braccio meccanico si è staccato, cadendo proprio addosso all’operaio. Inutile l’intervento dei soccorritori del 118, allertati dai colleghi dell’operaio e arrivati sul posto con ambulanza, auto medica ed elisoccorso. Dei rilievi si stanno occupando i carabinieri di Soncino e il personale dell’Ats Val Padana. Sempre nel pomeriggio di questo giovedì altri infortuni sul lavoro si sono verificati a Sant’Omobono Terme – con un 33enne portato in ospedale in codice rosso dopo essersi procurato delle lesioni ad una gamba mentre era intento a potare alcune piante con una motosega – e a Verolanuova, nel bresciano: coinvolto un 27enne condotto in un nosocomio della zona in condizioni fortunatamente non gravi.

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