Autisti ostaggio dei ragazzini
Una situazione divenuta insostenibile quella con la quale si confrontano quotidianamente gli autisti dell’azienda di trasporto pubblico Autoservizi Locatelli. Atti vandalici, danneggiamenti ed anche aggressioni, a generare la giustificata paura di viaggiatori e dipendenti. Una situazione che si trascina dal mese di settembre che vede il personale “ostaggio“di un gruppo di ragazzini che urlano, ascoltano la musica ad alto volume e fumano a bordo della corsa che parte da Bergamo alla stazione delle Autolinee alla volta di Suisio. E guai a chi osa riprenderli, come dimostrano le aggressioni subìte da alcuni autisti. I comportamenti dei giovanissimi si sono trasformati in emergenza, per questo i vertici dell’azienda hanno deciso di chiedere la collaborazione dei sindaci, arrivando a valutare la cancellazione della corsa. L’azienda chiede, ai primi cittadini, di invitare le famiglie di giovanissimi da richiamare i figli e di poter avere a bordo agenti della Polizia Locale. Diversi gli episodi da condannare, tra i quali quello di un gruppo di minorenni che ha sparato pallini con una pistola ad aria compressa contro un autista. In questo caso era stato chiesto l’intervento della polizia locale, che aveva identificato sette adolescenti, tutti residenti tra Bottanuco, Suisio e Medolago, ma non l’autore del fatto che era sceso prima. “L’emergenza sembrava rientrata, spiegano dall’azienda, ma due settimane dopo sono ripresi schiamazzi e vandalismi”. Risultato: distrutti diversi sedili del bus, probabilmente con un taglierino. Gli autisti hanno paura, gli altri passeggeri non parlano, temono ritorsioni. Una situazione davvero insostenibile.
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