Tuffo gelato dal Balutù

La fresca tradizione del Tuffo dal Balutù di Cividate è stata rispettata anche per questo Santo Stefano. Sono stati ben 12 i temerari (11 uomini e una donna) che allo scoccare del mezzogiorno, si sono dati appuntamento al "balutù", lo scoglio che affiora a poca distanza dal ponte di Cividate e che muniti di costumi rossi e cappelli di Babbo Natale, si sono immersi nelle gelide acque del fiume Oglio supportati dal tifo di centinaia di spettatori che hanno assistito alla performance dei coraggiosi. Una tradizione goliardica, un modo del tutto personale per festeggiare la ricorrenza di Santo Stefano che di anno in anno sta prendendo sempre più terreno sul territorio. Tra i temerari anche giovanissimi che hanno provato per la prima volta il tuffo di Santo Stefano, ma che non sono nuovi a queste esperienze. Quest'anno solo una donna si è cimentata nella sfida contro il termometro, facendo addirittura un tuffo bis in acqua, dove, a detta di molti, non si stava nemmeno troppo male. Archiviato il tuffo di Santo Stefano si pensa già alla prossima edizione del 2025, ma in calendario c'è già in lista d'attesa un altro tuffo che solitamente inaugura l'anno nuovo, quello della Befana, al lago Moro.

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