Don Virgilio preso a calci e pugni in piazza

Sdegno a Gromo, dove la notizia della brutale aggressione nella centralissima Piazza Dante Alighieri, ha lasciato sbigottiti i residenti. Un gesto vile, vergognoso, hanno commentato nel borgo medievale. Ma veniamo ai fatti. Poco dopo mezzogiorno di giovedi 30 gennaio, l’89enne parroco emerito di Gromo Virgilio Fenaroli, stando a dettagli ancora da verificare, sarebbe stato bloccato a bordo della sua Fiat Sedici da un uomo residente in paese, che nei giorni scorsi, si sarebbe espresso con minacce nei confronti della Casa di Riposo Fondazione Milesi, rea a suo dire, del rifiuto, per mancanza di posti, al ricovero del padre. L’uomo si presume, abbia attribuito al sacerdote, colpe, anche se ancora da chiare, certo è che pensava bene di bloccare l’auto, strattonando fuori dall’abitacolo il sacerdote colpendolo con calci e pugni, procurandogli ferite alla testa. E’ stato grazie al tempestivo intervento dei passanti che si è potuto evitare il peggio. In piazza giungeva un’ambulanza del Corpo Volontari Presolana, che prestate le prime cure sul posto procedeva al trasferimento in codice giallo all’Ospedale Antonio Locatelli di Piario, dove una volta medicato veniva dimesso. La sindaca Sara Riva ha emesso nei confronti dell'aggressore un Trattamento sanitario obbligatorio. Solo una decina di giorni fa un altro sacerdote, il direttore della Caritas di Bergamo Roberto Trussardi, era stato aggredito nella sede dell’ente in via Conventino. Un uomo con problemi di natura psichica lo aveva preso di mira per futili motivi, colpendolo con un pugno dritto in volto. Don Roberto, finito in Pronto soccorso, aveva denunciato l’accaduto alla Polizia locale.