Un’altra aggressione a Nembro

Preoccupazioni più che giustificate quelle dei residenti a Nembro. Un altro episodio violento alimenta i timori della popolazione. I fatti si riferiscono alle prime ore della notte di sabato, in via del Carroccio e più precisamente nel parcheggio del supermercato Trony. Stando al racconto fatto da alcuni residenti, poco dopo le 2, si udivano urla provenire dall’esterno. Affacciati alla finestra, notavano tre ragazzi di origine straniera aggredire altri tre ragazzi, si presume, a scopo di rapina. Rotta una bottiglia in vetro iniziavano le minacce, proseguite con calci e pugni a uno di loro, fortunatamente senza gravi conseguenze. Il giovane, stiamo parlando di un ventottenne, all’arrivo dell’ambulanza della Croce Rossa di Alzano Lombardo, rifiutava il trasporto in ospedale. Sul posto per gli accertamenti di legge, veniva inviata una pattuglia di carabinieri, giunti dalla vicina stazione. L’episodio fa seguito al precedente avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 novembre, quando due giovani finirono accoltellati nello stesso posto, uno dei quali sopravvisse miracolosamente. “C’è da avere paura anche a portare fuori il cane”, commentano gli abitanti del posto, che invitano a prendere provvedimenti per porre fine a una situazione, divenuta troppo pericolosa. Inutile dire come sia tanta la gente violenta che gira anche armata di coltello in tasca in bergamasca. I recenti fatti di cronaca nera lo confermano. Venerdi scorso in centro città è stato usato un coltello. Nell’aggressione di sabato a una donna fuori da un supermarket di Seriate c’è di mezzo un coltello. L’omicidio Verzeni dell’estate scorsa è avvenuto a coltellate, due giorni prima di via Tiraboschi, i carabinieri denunciavano un 36enne di origine marocchina che aveva allestito un giaciglio alla stazione autolinee in cui c’erano sette grossi coltelli da cucina e uno multiuso. Certo è che in una società sempre più aggressiva, le ricette adottate per contrastare l’escalation di violenza, hanno fallito.

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