Areu Brescia: nel 2024 più di 1 mln di chiamate
In occasione del 112 Day, ovvero della Giornata Europea del Numero Unico di Emergenza che viene celebrata l’11 febbraio per ricordare a tutti i cittadini europei che il numero da digitare in caso di emergenza in tutta Europa è il 112, Areu Lombardia ha tracciato il bilancio del lavoro svolto dal 2010, anno di inizio, ad oggi. Filtrare le richieste di aiuto, indirizzarle verso le forze di soccorso più vicine e idonee, geolocalizzare la chiamata, gestire le richieste di aiuto. E’ il difficile compito salva vita svolto dagli operatori formati di Areu che dal 2010 ad oggi, presso la Centrale Unico di Risposta, hanno risposto a quasi 57 mln di chiamate, una media di 5 mln all’anno, 14 mila al giorno. Il tempo di risposta è mediamente di 5 secondi. Una macchina, quella del 112, che funziona in modo tempestivo ed efficace h24 grazie al lavoro di almeno un centinaio di persone Attivo in tutta l'UE dal 1991 e in Italia dal 2010, il 112 è il numero da comporre in caso di emergenza. Le Centrali Uniche di Risposta (CUR), 23 in tutta Italia e tutte interconnesse, filtrano le chiamate inappropriate, evitando sovraccarichi per i servizi di soccorso, localizzano con precisione chi chiama, anche tramite l'app "Where Are U", smistano rapidamente la richiesta all'ente competente (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Emergenza Sanitaria) e offrono supporto multilingua e canali accessibili, come la chat per persone sorde. La Lombardia è stata la prima regione italiana a sperimentare il NUE 112, diventando un punto di riferimento per tutto il Paese. In Lombardia, il servizio NUE 112 è gestito dall’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza nelle tre Centrali di Milano, Brescia e Varese. Quella di Brescia è attiva da dicembre 2014 e serve circa 2.9 mln di cittadini nelle province di Brescia, Cremona, Lodi, Pavia, Mantova e Sondrio. Nel 2024 ha ricevuto 1.357 668 chiamate, la maggior parte delle quali inoltrate alle associazioni di primo soccorso, seguono i carabinieri, la Polizia, i vigili del fuoco e le polizie locali. Il sistema è collegato anche ai pulsanti anti aggressione presenti in 22 ospedali lombardi, attivi dal 2024, e ai veicoli grazie al sistema ecall obbligatorio su tutti i veicoli di nuova produzione, che in caso di incidente stradale, connette l’auto con il 112 trasmettendo dati essenziali per il soccorso. C’è poi l’app Where are U che trasmette in tempo reale la posizione GPS di chi ha bisogno di aiuto.
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