Meccanico muore colpito da un bullone
Si occupava della manutenzione dei macchinari e stava facendo partire un nuovo tritalegna, quando per cause da accertare, da parte dei tecnici della Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro di Ats, è scaturita l’esplosione che ha fatto schizzare un bullone d’acciaio che ha colpito alla testa Manuel Vargiu, meccanico alla Vivai Cattaneo di Valbrembo. Alle 16.45 di mercoledì 12 febbraio, veniva attivata la chiamata al 112. La centrale Soreu inviava l’auto medicalizzata dall’ospedale Papa Giovanni XXIII e un’ambulanza della Padana Emergenza, ma il medico rianimatore nulla poteva se non constatare l’avvenuto decesso. Sul posto anche una squadra di Vigili del fuoco di Bergamo, una pattuglia di carabinieri e i tecnici di Ats Bergamo a cui sono state affidate le indagini. Al momento dell’incidente Vargiu si trovava con un collega, grazie al quale sono state raccolte testimonianze sull’accaduto. La salma è ora composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII° a disposizione del magistrato che ne disporrà l’autopsia. Il meccanico viveva a Ponteranica con la moglie Orietta Zambelli e il figlio di 17 anni. “Era proprio un bravo ragazzo, tranquillo, onesto, era bello parlarci”, questo è solo uno dei tanti commenti fatti da conoscenti, una volta appresa la notizia del tragico fatto.
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