Truffa agli anziani, arrestata 20enne
I carabinieri di Bergamo hanno smascherato una truffatrice ventenne, recuperando ingente refurtiva e denunciando un trentenne per ricettazione. L’operazione era iniziata lo scorso 18 febbraio, quando un’anziana residente ad Albano Sant’Alessandro, raggirata con la tecnica ormai tristemente nota del “finto avvocato”: veniva contattata telefonicamente da un uomo che, spacciandosi per avvocato, raccontando di un presunto incidente stradale in cui sarebbe stato implicato il figlio, chiedeva denaro e gioielli. Per evitare problemi giudiziari l’anziana veniva convinta a consegnare denaro e tutti i gioielli che aveva in casa a un complice del finto avvocato, per un valore complessivo stimato in circa diecimila euro. Il giorno successivo, con l’ausilio dei filmati delle telecamere presenti in zona, i carabinieri risalivano all’auto utilizzata dai malviventi, bloccata a Milano con a bordo la ventenne residente a Napoli, già nota alle forze dell’ordine. La stessa, con un complice, poco prima, con una tecnica simile alla precedente, aveva messo a segno un colpo in via Solari.Al momento dell’intervento dei carabinieri il complice era riuscito a sottrarsi alla cattura dandosi alla fuga, costretto però ad abbandonare la refurtiva, che veniva recuperata dai militari. Attualmente il fuggitivo è ancora ricercato. Per la giovane scattava la denunciata dei carabinieri alla Procura di Bergamo, che sta coordinando l’attività investigativa, ricostruendo il quadro completo delle truffe messe a segno dal gruppo criminale, confrontando le denunce ricevute negli ultimi giorni dai diversi comandi dell’Arma per risalire ai legittimi proprietari, tra i quali la signora di Albano Sant’Alessandro, dalla quale era partita questa indagine lampo.
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