INCUBO RAPINE A ISEO
Il secondo episodio in poche settimane, senza tralasciare altri fatti analoghi accaduti in zona. Ad un mese di distanza da quanto avvenuto ai danni del patron della Gefran Ennio Franceschetti, sul Sebino torna l’incubo rapine. Nella serata di questo mercoledì 11 gennaio una banda composta da quattro malviventi – da quanto riportato con un forte accento dell’est – hanno fatto irruzione in una villa situata in via Cavour a Iseo, minacciando gli inquilini, ferendo il capo famiglia alla testa, per poi darsi alla fuga con un bottino in contanti pari a 20mila euro. Il tutto si è consumato in una manciata di minuti. I banditi, armati di pistola, hanno teso un agguato all’imprenditore – Roberto Botti, titolare della Simes, azienda di Cortefranca – e gli hanno intimato di aprire gli ingressi, salvo poi colpirlo al capo e, al contempo, minacciarne moglie e figlia. Entrati in casa si sono impossessati di denaro e gioielli. Alcuni testimoni avrebbero riferito anche della presenza di una quinta persona che avrebbe atteso i malviventi in strada. Gli inquirenti al momento non si sbilanciano, ma il loro modo di agire parrebbe quello di una banda organizzata, abituata all’azione, che studierebbe nel dettaglio le proprie vittime e i luoghi in cui risiedono. I carabinieri del comando di Chiari, coadiuvati dai colleghi di Iseo, stanno cercando di capire se esista o meno un collegamento con altri episodi simili verificatisi nell'ultimo mese tra il basso Sebino e della Franciacorta. Anche alla luce di questi ultimi accadimenti i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno effettuato nella giornata di giovedì un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione. In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Breno hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino albanese di 44 anni, irregolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile di aver preso parte a tre furti in altrettante abitazioni di Gardone Val Trompia. I militari della stazione camuna, studiando il modus operandi dei ladri, si sono messi sulle loro tracce, individuando il veicolo presente nei recenti furti consumati in Valcamonica, Val Trompia e Franciacorta. Sul mezzo, intercettato a Concesio e raggiunto al termine di un inseguimento, è stata rinvenuta parte della refurtiva sottratta a Gardone. Degli occupanti uno, il 44enne pregiudicato, è stato raggiunto e bloccato. Nel 2021 era stato espulso dal territorio nazionale a seguito di una condanna per furto e ricettazione. Nel corso della stessa serata, un 18enne incensurato residente a Pinerolo che dimorava in un campo nomadi di Torino, è stato arrestato a Flero dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo Mella, in quanto autore di un tentato furto aggravato in abitazione.
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