SGOMINATA BANDA DI TRUFFATORI, 14 ARRESTI

Avrebbero messo a segno numerosi colpi anche in Lombardia i componenti della banda di truffatori sgominata dalla squadra mobile di Vercelli, una vera e propria associazione criminale specializzata nelle truffe alle persone anziane. L'operazione, denominata "Caronte", ha portato all'arresto di 14 persone, la maggior parte polacche. Sono accusate a vario titolo di associazione per delinquere, sostituzione di persona e ricettazione. Le indagini, coordinate dalla Procura di Vercelli, sono state condotte con il supporto delle Squadre mobili del Piemonte e della Valle d'Aosta e hanno permesso di far luce su almeno 27 episodi di truffa avvenuti tra il 2023 e il 2024 in diverse province del nord Italia: Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza. Il modus operandi era sempre lo stesso: i malviventi, fingendosi carabinieri o poliziotti, avvocati o addirittura familiari, contattavano telefonicamente le vittime, per lo più anziane, raccontando di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un loro parente. Convincevano le vittime, per evitare gravi conseguenze ai congiunti, a consegnare loro denaro ed oggetti preziosi tramite un incaricato che si presentava direttamente al loro domicilio. I truffatori erano molto abili e versatili. Avrebbero accumulato soldi e beni per circa 400 mila euro. Del gruppo facevano aperte anche alcuni italiani specializzati nella ricettazione dei preziosi: facevano sparire in breve tempo i gioielli sottratti alle vittime. Dalle indagini è emerso che alcuni appartenenti all’associazione criminale erano intestatari di oltre 150 veicoli, usati di volta in volta, per colpire in varie province del nord Italia senza lasciare tracce del loro passaggio. Proprio la scorsa settimana in provincia di Brescia una donna ha sventato l'ennesima truffa con questo modus operandi: ha finto di cadere nella trappola dei criminali, ma ha fatto trovare a chi si è presentato alla sua porta per ritirare i soldi, i carabinieri. La Polizia raccomanda, in caso di dubbio di allertare sempre il 112 e, se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto, perché questo permette alle Forze dell’ordine di svolgere indagini, fare prevenzione ed evitare che altri subiscano il raggiro.

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