PRESA LA BANDA DEI BANCOMAT
Avrebbero colpito anche in provincia di Bergamo e Brescia i due uomini facenti parte di quella meglio nota come “Banda del bancomat”, che alle prime luci dell’alba di sabato 26 novembre sono stati arrestati a Udine dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Udine a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Udine. I due sarebbero ritenuti responsabili di numerosi assalti agli sportelli, 21 in totale quelli presi di mira del nord Italia tra il marzo 2019 e il gennaio 2021. Colpi che avevano fruttato circa 1 milione di euro: a Bergamo, Bologna, Brescia, Cremona, Monza Brianza, Mantova, Milano, Forlì Cesena, Pordenone, Reggio Emilia, Udine e Verona. Gli assalti erano eseguiti con la tecnica della “marmotta”, un ordigno che veniva appoggiato sulla fessura da cui escono le banconote, facendo esplodere lo sportello. Tra i reati contestati ci sono anche la fabbricazione e il porto illegale di esplosivi in pubblico, la ricettazione, la rapina aggravata, nonché il furto di 3 autovetture che sarebbero poi state utilizzate dagli arrestati per compiere gli assalti ai bancomat. Nel corso delle indagini sono stati inoltre recuperati 60.000 euro, ritenuti dagli inquirenti l’illecito provento degli assalti.
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