Indagini geomagnetiche a Capo di Ponte
Il progetto Quattro Dossi è entrato in una nuova fase, quella delle indagini archeologiche geofisiche, che sono state svolte nei giorni scorsi in area Quattro Dossi a Capo di Ponte. Le ricerche sono state eseguite con l'utilizzo della magnetometria e il georadar (che consentono la mappatura delle evidenze interrate senza la rimozione del terreno) con l'obiettivo di esplorare il sottosuolo, per individuare la presenza di abitazioni o luoghi di lavoro degli antichi camuni o altri reperti archeologici. L'Università di Pavia e l’Università di Bamberg hanno condotto le indagini su autorizzazione della Soprintendenza, attraverso l'utilizzo di un magnetometro proveniente dalla Germania che ha già operato in diverse zone d'Italia. Le attività hanno finora incluso ricerche di superficie, la documentazione e lo studio di arte rupestre e cinque campagne di scavo archeologico dal 2018 al 2023, che sono culminate nella mostra allestita presso il MuPRE, visitabile fino a giugno. Il comune di Capo di Ponte, terra delle incisioni rupestri, ha sostenuto l'iniziativa, considerata un'opportunità di riscoperta e di rilancio turistico del territorio.
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