CASTIONE: GEORADAR SULLA TRACCIA DEI REPERTI
La Soprintendenza ai Beni Archeologici di Brescia e l’Università di Pavia saranno parte attiva delle ricerche di reperti archeologici in località Castello a Castione della Presolana. Il sottosuolo infatti, si presume possa nascondere tracce di un antichissimo villaggio. Ad avvalorare la tesi i ritrovamenti fatti nel 1941 dall'allora giovanissimo Natale Migliorati, padre dell’attuale primo cittadino Angelo, che si imbattè in antiche sepolture. Sempre in quegli anni furono trovati resti di vasellame e reperti in metallo risalenti all’età del Ferro e del Bronzo Alla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Brescia, presente lunedì a Castione della Presolana con la dottoressa Cristina Longhi, si aggiunge anche l’interesse di un ricercatore dell’Università di Pavia che ha tenuto una tesi proprio sui ritrovamenti nella zona del Castello di Castione. Intenzione dell’amministrazione comunale è studiare e riscoprire questa importante area dove un tempo abitava il popolo degli Euganei. “Abbiamo concordato come prima cosa di verificare cosa nasconde il terreno, se vi sono ancora tracce del villaggio preistorico o altro”. Per scansionare l'area sarà utilizzato un “georadar”, evitando in tal modo di intervenire con gli scavi.
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