18enne armato di coltello semina il panico
Attimi di terrore nei pressi di un istituto scolastico di Dalmine. Protagonista un 18enne di origine egiziana, che armato di un lungo coltello da cucina, minacciava passanti e studenti che si trovavano nei paraggi. Soltanto grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Dalmine si è potuto evitare che la situazione potesse degenerare. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio e destinatario di un avviso orale emesso dal Questore di Bergamo. in evidente stato di alterazione, dopo una lite con i familiari, è sceso in strada brandendo un coltello con lama seghettata lunga circa 20 centimetri. Aveva raggiunto una scuola poco distante proprio mentre numerosi studenti stavano uscendo dall’edificio al termine delle lezioni. Lungo il percorso avrebbe incrociato due ragazzi, minacciandoli apertamente e intimando loro di allontanarsi, mentre agitava l’arma rivolta ai malcapitati. Alcuni studenti sono riusciti a mettersi in salvo rientrando velocemente nell’edificio scolastico, mentre la situazione si faceva sempre più tesa. E’ stato solo grazie all’intervento di una pattuglia dei carabinieri di Dalmine, allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Treviglio. che si è potuto evitare il peggio. Dopo una concitata trattativa, il ragazzo ha abbandonato l’arma ed è stato immobilizzato, evitando il peggio. Il giovane veniva condotto in caserma a Dalmine e successivamente trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. Si procedeva quindi alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bergamo con l’accusa di minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Le autorità stanno ora valutando attentamente la sua situazione, alla luce della pericolosità sociale dimostrata nell’episodio.
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