Migranti trasferiti da Gromo e Valbondione

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“Finalmente una risposta concreta alle nostre richieste: siamo in questa situazione da due anni e finora non era mai stato fatto nulla”, E’ questo il commento di Sara Riva sindaca di Gromo, dopo che nella tarda mattinata di ieri il prefetto di Bergamo Luca Rotondi aveva comunicato a lei e al sindaco di Valbondione, Walter Semperboni, che sarebbe stato trasferito un numero consistente di richiedenti asilo ospitati nei Centri di accoglienza di Gromo, Valbondione e Taleggio e nelle ore successive sono iniziati gli spostamenti. A salire sugli autobus diretti in Veneto 34 migranti ospitati all’Hotel Gromo e 28 nel centro di Gavazzo a Valbondione. L’augurio della prima cittadina era che le operazioni di trasferimento avvenissero prima di Pasqua e così è stato. “Finalmente una risposta concreta alle nostre richieste: siamo in questa situazione da due anni e finora non era mai stato fatto nulla”, ha commentato la sindaca. Da segnalare un caso significativo, quello di un giovane che ha un contratto a tempo indeterminato in un’azienda del posto: doveva essere trasferito, invece il suo datore di lavoro si è detto disponibile ad accoglierlo temporaneamente a casa sua. Il sindaco di Valbondione, Walter Semperboni, dopo gli avvenuti trasferimenti ha annullato la sua decisione di intraprendere la protesta al Quirinale. “I trasferimenti hanno riguardato anche richiedenti asilo ospitati a Taleggio, nei centri di accoglienza di Sottochiesa e Costa d’Olda. Il nostro compito, tramite i nostri mediatori e assistenti sociali, ha ricordato il responsabile della cooperativa, è segnalare chi si è ormai integrato, perché presente da tempo nelle comunità, perché ha un lavoro o perché va a scuola.

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