SCONTRINI? A BERGAMO 1 SU 3
Un commerciante su tre non rilascia lo scontrino fiscale al cliente . È il dato che emerge dai controlli fiscali effettuati nel corso del 2016 dalla Finanza a Bergamo e provincia. I controlli, mirati, sono stati numerosi. per la precisione, 3.973: vale a dire dieci al giorno. Le irregolarità sono avvenute nel corso di 1.420 controlli. Appunto in un caso ogni tre. Per queste ragioni è stata inviata segnalazione allAgenzia delle Entrate, che ha la competenza e anche l«ultima parola» in materia, la proposta di chiusura per 58 attività commerciali, pizzicate a non rilasciare gli scontrini fiscali per ben quattro volte negli ultimi cinque anni. «È bene che il cliente si abitui a richiederlo ha chiarito il comandante provinciale delle fiamme gialle, colonnello Vincenzo Tomei , anche se i dati di questo genere di evasione sono in linea con gli anni precedenti». In calo, invece, gli episodi di illegalità registrati dai militari nellattività di contrasto all'abusivismo e alla non legalità che ha interessano il mercato dei giochi e delle scommesse: gli interventi eseguiti sono stati 93 e solo in 10 casi sono state registrate irregolarità. Tuttavia le persone denunciate sono state ben 99. Il fenomeno aveva registrato un aumento durante la crisi economica, mentre negli ultimi anni è stato rilevato dalle fiamme gialle durante lillustrazione dei dati operativi è andato calando. «In tutte le nostre indagini è fondamentale la divisione dei compiti con lAgenzia delle Entrate, anche per evitare sovrapposizioni ha evidenziato il colonnello Tomei. Bergamo è una città che ha reagito in maniera positiva alla crisi economica, grazie alla presenza di alcuni esercizi storici solidi e sicuri. Anche lanno scorso siamo andati a controllare in particolare chi ha tenuto un tenore di vita non in linea con quanto riportato nella dichiarazione dei redditi».
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