CONTROLLI SUL LAGO E DAL CIELO

I vigili del fuoco vigileranno sui bagnanti, la guardia di finanza sul demanio e la navigazione. Sicurezza e legalità sul lago d'Iseo sono garantiti da protocolli siglati fra le forze dell'ordine del territorio e l'autorità di bacino dei laghi d'Iseo, Endine e Moro. Dopo quello firmato la scorsa settimana a Iseo con i comandanti provinciali dei vigili del fuoco di Bergamo e Brescia, questo lunedì a Sarnico un nuovo protocollo è stato siglato con i comandi provinciali della guardia di finanza di Bergamo e Brescia e con il reparto aeronavale delle fiamme gialle di Como. I baschi verdi vigileranno sul demanio e sulla navigazione interna. Si occuperanno per lo più di prevenire e reprimere reati legati al mondo economico finanziario, in un momenti in cui stanno arrivando anche in zona i fondi del PNRR e in un territorio dove insistono nunerose attività commerciali ed imprese. Erano presenti alla firma del protocollo oltre all'autorità di bacino, i prefetti di Bergamo e Brescia, i comandi provinciali della guardia di finanza delle due città, il colonnello Giovanni Fontana e il colonnello Francesco Maceroni oltre al comandante del reparto operativo aeronavale di Como il tenente colonnello Paolo Zottola. La guardia di finanza opererà sul Lago d'Iseo dal primo luglio al 31 agosto e potrà contare su mezzi navali (ad oggi è uno, ormeggiato presso le strutture dell'Aassociazione nautica Sebina di Sulzano) e su un elicottero, che verrà attivato all'occorrenza per soccorso persona e vigilanza dall'alto. A bordo dell'elicottero della guardia di finanza, infatti, è installato il sistema IMSI – IMEI Catcher: si tratta di un dispositivo usato per intercettare i cellulari utilizzato soprattutto per rintracciare persone disperse sia sulla superficie dell'acqua che sulla terra ferma e già utilizzato in zona per ricerca persone. Come detto la guardia di finanza opererà insieme ai vigili del fuoco che hanno siglato un protocollo per la sicurezza la scorsa settimana ed accanto alle tante associazioni di volontariato che da tempo si occupano di vigilare sulle acque del Sebino.