BRUCIATA LA VECCHIA

Una vecchia grande grande, brutta, con dettagli degni di nota, con tanto di trucco, smalto e borsetta. La vecchia realizzata dal Gruppo Sportivo e di Animazione di Angone, ha attirato l'attenzione dei numerosi bambini presenti questo giovedì sera nel piazzale davanti alla chiesa, che con ammirazione hanno studiato quel fantoccio da dare alle fiamme. Il rituale per scacciare l'inverno e con esso le brutte notizie e i malanni, si è rinnovato coinvolgendo le famiglie del paese che numerose hanno partecipato. Prima di mettere a processo la vecchia, i bambini dell'asilo insieme a quelli della scuola materna, hanno lanciato nel cielo palloncini colorati, con messaggi di speranza. Dopo la festa, con tanto di thè caldo e vin brulè, la sentenza è stata pronunciata condannando la vecchia al rogo. Il momento più atteso dai bambini, accolto con stupore e applausi, è stato quando è stato appicato il fuoco e le fiamme alte hanno divorato in pochi istanti il fantoccio. La festa, che richiama un antico rito di fertilità e fecondità e che si ripete ogni anno in vista della Pasqua, era in programma la settimana scorsa ma è stato rimandato a causa del maltempo. Per i bambini, è valsa la pensa aspettare. E anche per gli organizzatori, soddisfatti di aver reso onore ad una tradizione antica che si spera, continui nel tempo.

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