ARRESTATO IL PIROMANE DI BIENNO
Piromane e bracconiere, 24 anni, di Bienno. Lo hanno arrestato ieri i carabinieri forestali del comando provinciale di Brescia, insieme agli uomini del maggiore Salvatore Malvaso della Compagnia di Breno. Sarebbe lui ad aver appiccato il fuoco che il 4 gennaio scorso, insieme ad altri incendi, ha mandato in fumo 220 ettari di bosco (circa 300 campi di calcio) nel parco dell'Adamello, in comune di Bienno. Voleva crearsi una radura priva di vegetazione per cacciare in pace e senza rivali. A lui, i carabinieri forestali (diventati un tutt'uno con l'arma dal gennaio scorso) sono arrivati dopo serrate indagini condotte in collaborazione con i militari della compagnia di Breno e grazie alla collaborazione dei cittadini. I dettagli dell'operazione sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa presso il comando provinciale di Brescia. Le indagini sono partire da subito e fondamentali sono state le segnalazioni dei cittadini e le verifiche successive con le telecamere di videosorveglianza. Sono state eseguite anche perquisizioni che hanno portato a sequestrate tagliole e munizioni illegali. Per riparare il danno ambientale provocato dall'incedio serviranno decenni, senza contare il lavoro di giorni e giorni per avere ragione della fiamme di vigili del fuoco, volontari di protezione civile, squadre comunali e della comunità montana.
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