ACCOLTELLA MOGLIE MALATA E SI GETTA NEL VUOTO

Un dramma della disperazione, quello vissuto da un uomo che non ce la fa più ad assistere la moglie malata che non lo riconosce nemmeno perchè ha l'Alzheimer. Una situazione che potrebbe essere diventata insostenibile per Oreste Artioli, il 79enne che questo lunedì all'alba si sarebbe lanciato, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, dal sesto piano della palazzina in cui viveva, in via Nicolò Tartaglia. L'uomo, dirigente d’azienda in pensione, è morto sul colpo. In casa sua chi è accorso ha trovato la moglie in, Marisa Gualerzi di 78 anni, in un lago di sangue. Ferita gravemente con profondi tagli ai polsi. La donna è stata soccorsa dal 118 e ricoverata in rianimazione all'Ospedale Civile di Brescia. L’ipotesi più probabile, secondo i Carabinieri, è che si tratti di un tentato omicidio consumato tra le mura domestiche. L’uomo avrebbe ferito la moglie, colpendola forse con un coltello da cucina, poi pensando di averla uccisa, avrebbe aperto la finestra e si sarebbe lanciato nel vuoto.

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