UNA VIA CRUCIS PER L' ALBANIA

Un viaggio in un villaggio a Shengijn in Albania ha permesso ad Anna Mottes di incontrare la realtà della missione delle Suore del Sacro Cuore. Giunte qui nel 1996 con l’intento di rispondere ai bisogni materiali dei locali, le religiose si sono confrontate con la sete spirituale di un popolo che le ha accolte con la preghiera di restituirgli la fede di cui decenni di ateismo di Stato lo avevano reso orfano. Dall’esigenza di riportare in questi luoghi il messaggio di Cristo anche attraverso il mezzo visivo ha origine la riscoperta del passato cristiano dell’Albania, fonte di ispirazione per la reinterpretazione operata da Anna del retaggio bizantino-ortodosso nella sua forma espressiva più nota:l’icona, che in questo caso compone le stazioni della Via Crucis. In collaborazione con il Centro Missionario Diocesano di Bergamo e il gruppo missionario parrocchiale venerdi 28 aprile alle 20.30 nella chiesa Parrocchiale di Ponte Nossa, si terrà la presentazione della via crucis interamente realizzata in terracotta. Durante la serata, le stazioni saranno accompagnate da alcune poesie scritte e lette da Omar Epis.

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