DON LORENZO ANIMA LA SUA COMUNITA'
Si avvicina la Pasqua e per i cristiani che credono arriva la festa liturgica più importante dell'anno: La Resurrezione di Cristo poiché, come scriveva S. Paolo nella sua prima lettera ai Corinti: “Se Cristo non fosse risorto dai morti vana sarebbe la nostra fede”. Don Lorenzo Pedersoli, parroco di Zone, sta facendo l'impossibile, come Mosè suol Sinai, perché questa fede non venga mene in quella che ha definito “l'ora delle tenebre”. Ed è così che nel volgere di pochi giorni, dopo la prima processione nel giorno di S. Giuseppe, è tornato a ripercorrere, da solo, le vie di Zone e delle sue contrade, mentre le campane suonavano a festa, portando in processione l'ostia consacrata e benedicendo la sua gente. Sul Pick-up che portava il grande crocifisso e la statua della Vergine di S. Cassiano, cui gli zonesi sono molto devoti, erano affissi tre striscioni: “Convertitevi e credete nel Vangelo”; “Resta con noi Signore” e “Io sono la resurrezione e la vita”. La gente, dai balconi, dai giardini e dai cortili di casa ha seguito il passaggio in preghiera del loro parroco. Il momento intenso vissuto dalla comunità è stato visto come un messaggio della Pasqua vicina e ad ogni famiglia Don Lorenzo ha ripetuto l'augurio: “La luce e la gioia della Pasqua, ormai vicina, donino a tutti pace, speranza e consolazione”.
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