UN INCONTRO SUL LOCATELLI DI PIARIO

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Venerdì 19 maggio all' Auditorium delle scuole elementari di Clusone, con inizio alle 20,45. ci si confronterà suII' Ospedale Antonio Locatelli di Piario, «Un ospedale da difendere» e che continua a far discutere. 'Pd dell’alta valle, Sinistra Italiana, Cgil Bergamo e le liste civiche Per Albino Progetto civico, Alzano Viva, Clusone nel cuore, Clusone Viva, Nuovo Corso di Fiorano al Serio, Paese Vivo di Nembro, Dialogare per progredire - Piario verso il futuro, Proposta per Ranica, Svolta democratica per Villa d’Ogna, Villaperta di Villa di Serio hanno ritenuto di mettere – di nuovo – sotto la lente la situazione. Con Amboni interverranno Vera Pedrana, consigliera comunale di Villa d’Ogna, il vicesegretario nazionale dell’Associazione ginecologi e ostetrici italiani Claudio Crescini e Manuel Gnecchi, segretario provinciale del sindacato dei medici pediatri. Dopo la mobilitazione bipartisan dei mesi scorsi contro la paventata chiusura del punto nascita, ora rilancia il tema con un incontro-dibattito. Sul potenziamento dell’ospedale dell’alto Serio procede la stessa Asst Bergamo Est da cui dipende il presidio sanitario: «Stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze migliori – spiega il direttore generale Francesco Locati – per far sì che il Locatelli mantenga e implementi la sua attività nei confronti della popolazione vallare». A partire dal punto nascita – per il quale si attende da Roma il pronunciamento del Comitato nascite del ministero della Salute che deve decidere sulla deroga dalla chiusura nonostante non raggiunga i 500 parti all’anno – fino agli ambulatori e all’attività chirurgica. «La nostra attenzione è molto alta sul punto nascita – spiega Locati –: la dotazione organica del reparto è attualmente di 9 ginecologi». A Piario è infatti ora al lavoro, proveniente da Seriate, il dottor Ferruccio Pizzigoni, «una garanzia quanto ad esperienza» e, dal primo maggio, la collega che ha vinto il concorso a tempo indeterminato «proprio per favorire la maggiore qualificazione del personale», sottolinea il direttore generale dell’Asst.

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