OMICIDIO SUICIDIO A PADENGHE
Avrebbe dato fuoco alla macchina con lui e sua moglie all'interno. Abrebbe deciso di porre fine così, in questo modo drammatico, alla sua vita e alle sofferenze della moglie. Thomas Nilsson, 72 anni, è stato trovato questa mattina carbonizzato nella sua auto, una vecchia Citroen, parcheggiata nel giardino della sua abitazione sul lago di Garda, a Padenghe, dove viveva con la moglie, Rosa Morelli, 92enne storica farmacista di Lonato, da anni gravemente malata. Il peso della malattia della donna e delle cure, potrebbe aver indotto l'uomo al tragico gesto, rinchiudendo l'anziana moglie nella macchina, forse nel bagagliaio e dando fuoco alla vettura dove anche lui si era rinchiuso. Un omicidio suicidio. E' dunque questa la pista che stanno seguendo i carabinieri che escluderebbero responsabilità di terzi. Sul posto anche la scientifica. All'interno della casa niente era fuori posto. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vvf di Salò, ma per i due coniugi era troppo tardi.Carabinieri e scientifica sono al lavoro anche per stabilire le cause di rogo che avrebbe provocato la morte dell'uomo trovato carabonizzato nello scantinato di una palazzina disabitata e diroccata in Via Valle Camonica in città a Brescia. Forse la vittima è qualcuno che cercava riparo nell'abitazione abbandonata, un senza tetto, e potrebbe aver causato l'incendio forse con un piccolo fuoco acceso per scaldarsi o da una sigaretta spenta male. Secondo i carabinieri si sarebbe infatti trattato di una tragica fatalità. Altra vittima nel bresciano, Bruno Santi, il 74enne di Travagliato morto folgorato mentre stava sistemando un impianto idraulico.
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