ALLA VI.BI PEZZI DELLA COSTA CONCORDIA

Arrugginiti, corrosi dalla salsedine, mostrano tutti i segni del tempo trascorso sul fondale del mare. Sono gli enormi pezzi della Costa Concordia che in queste settimane, stanno arrivando attraverso trasporti eccezionali, in Valle Camonica, a Piamborno, presso la ditta Vi.Bi Elettrorecuperi Srl che si è aggiudicata l'appalto per la rimozione e lo smaltimento dei pezzi più grossi della nave naufragata nel gennaio di 2012 nei pressi dell'isola del Giglio. Per aggiudicarsi l'importante commessa, l'azienda di elettrorecuperi guidata da Vigilio Bidasio, ha dovuto passare un'attenta selezione alla quale hanno partecipato altre venti aziende e prima di aggiudicarsi il lavoro dei tecnici del settore hanno svolto accurati sopralluoghi per stabilire l'idoneità dell'azienda di Piamborno, di portare a termine il lavoro. Non sarà facile procedere alla demolizione e allo smaltimento dei due motori principali, di spinta delle due enormi eliche della nave, dei sei motori collaterali che garantivano l'approvigionamento elettrico dell'intera nave e degli altri pezzi che arriveranno. 600 tonnellate e altre in arrivo, da smaltire e recuperare secondo le normative vigenti, in collaborazione con altre imprese camune. La Vi.Bi nasce negli anni '90 ed è un'azienda che grazie il passaggio di testimone da padre in figlio, è cresciuta e si è espansa fino a rappresentare un punto di riferimento, per il settore degli elettorecuperi, a livello internazionale.

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