MAXI OPERAZIONE CONTRO LO SPACCIO
A conclusione di un’indagine delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, durata oltre due anni e mezzo, la Tenenza della Guardia di Finanza di Desenzano del Garda, con l’ausilio di militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Brescia, di un’aliquota di baschi verdi, delle unità cinofile del Gruppo di Brescia e della Compagnia di Orio al Serio, dalle prime ore dell’alba di questo mercoledì ha eseguito 14 provvedimenti emessi dal GIP del Tribunale di Brescia, di cui 13 restrittivi della libertà personale (12 in carcere e una ai domiciliari) e un divieto di dimora nella Provincia di Brescia, oltre a 33 perquisizioni locali e personali disposti dalla Procura inquirente. L’attività d’indagine è stata avviata d’iniziativa dai militari della Tenenza di Desenzano del Garda insospettiti dai frequenti movimenti di numerosi soggetti extra-comunitari, per lo più cittadini nordafricani, che frequentavano assiduamente, ma senza fare acquisti, una macelleria islamica di Isorella gestita da due fratelli. Attraverso pedinamenti, video riprese ed intercettazioni ambientali e telefoniche, è stato scoperto un sodalizio criminale, composto da soggetti extracomunitari che spacciavano sostanze stupefacenti nelle Province di Brescia, Mantova, Bergamo e Milano. Le indagini non sono state facili: ad un certo punto infatti gli spacciatori avevano persino scoperto le telecamere nascoste all’interno del locale cella frigo della macelleria islamica e si sono riorganizzati in altra zona della bassa provincia bresciana. Ma le indagini sono andate avanti raccogliendo le testimonianza di oltre 200 clienti, tutti identificati, che hanno ammesso di aver acquistato, dai destinatari dei provvedimenti in corso d’esecuzione, “cocaina” (al prezzo di € 40,00 per circa mezzo grammo) ed “hashish” (al prezzo di € 10 per circa 1 grammo). Solo a loro, si stima che la banda abbia spacciato oltre Kg. 5 di cocaina e oltre Kg. 1 di hashish, assicurandosi un provento illecito di circa € 450.000,00. L’operazione, in corso d’esecuzione nelle Province di Brescia, Mantova, Bergamo e Milano, ha richiesto l’impiego di n. 115 militari del Comando Provinciale di Brescia, n. 38 autovetture e n. 3 unità cinofile.
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