A PROCESSO IL PIROMANE 73ENNE

Di nuovo nei guai il pensionato 73enne di Clusone accusato di aver dato alle fiamme, ben 13 volte, alle pendici derl monte Froll, la zona posta al confine tra Ponte Nossa e il ponte del Costone. Per lui si sono aperte le porte delle carceri di via Gleno a Bergamo, per violazione dell' obbligo di dimora, a poche ore dall’udienza preliminare del processo nel quale è imputato con l' accusa di essere l’artefice di tredici episodi incendiari avvenuti a partire dal dicembre 2014, sempre nella stessa zona, non lontano dal Ponte del Costone. Il pensionato era stato bloccato dalle forze dell' ordine il 30 marzo scorso in fragranza di reato ed aveva ottenuto gli arresti domiciliari con obbligo di dimora a Clusone, dopo il ricorso presentato dal suo legale contro la custodia cautelare in carcere. E' stato un carabiniere in borghese a sorprenderlo a Ponte Nossa. A seguito della conseguente segnalazione al tribunale, si attivava la revoca della misura cautelare domiciliare. L’uomo, già noto alle forze dell' ordine per precedenti penali relativi a episodi di stalking, era finito in manette dopo che i carabinieri di Clusone, al fianco degli agenti del Corpo Forestale di Colzate e Gromo, una volta pedinato, lo vedevano lanciare dalla sua Fiat Punto un innesco composto da carburo, petardi e bastoncini d’incenso a lenta combustione. Fermato, si procedeva ad un accurata perquisizione presso la sua abitazione. Qui i carabinieri rinvenivano diverso materiate atto alla preparazione di altri inneschi. Scattava a quel punto l’imputazione dei tredici episodi incendiari, di cui sette rubricati come incendi e sei come tentati incendi.

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