10 PATENTI RITIRATE NELLA NOTTE

Controlli lungo le strade, ma non solo, sono stati giorni di lavoro gli ultimi per i carabinieri della provincia di Brescia e in modo particolare per quelli del comando compagnia di Breno guidati dal maggiore Salvatore Malvaso che si sono mossi su più fronti. L'aliquota radiomobile, grazie al coordinamento del maresciallo Devis Kswalder nel fine settimana ha effettuato anche numerosi controlli stradali al fine di contrastare le cattive condotte di guida legate soprattutto all'abuso di alcolici e come di consueto, i risultati non si sono fatti attendere. Nelle serate di venerdì 21 e sabato 22 tra Gianico e Darfo in bassa Valle Camonica i carabinieri dell'aliquota radiomobile hanno controllato 87 veicoli e 102 persone. Dieci di queste sono tornate a casa senza patente poiché sono stati trovati alla guida dopo aver bevuto troppo. Sono scattate tre sanzioni amministrative per automobilisti alla guida con un tasso alcolico fra lo 0,50 e lo 0,80. Sette le sanzioni penaali per automobilisti che hanno superato il tasso alcolico di oltre lo 0,80. Sono stati sequestrati tre veicoli, contestate 12 infrazioni al codice della strada, decurtati 150 punti patente. I controlli sulle strade, anche durante il giorno, si intensificheranno in vista del maxi esodo estivo e per garantire maggior sicurezza a tutti gli utenti della strada. Ma in settimana gli uomini di Kaswalder hanno portato a termine anche una brillante operazione contro la caccia di frodo. Da tempo i carabinieri tenevano d'occhio un 40enne di Piancogno già denunciato per bracconaggio, pare gli avessero trovato dei silenziatori. Stavolta, invece, dopo accurate e serrate indagini, nella sua cascina in Mortirolo (comune di Monno) è stata trovata un'arma clandestina. Era nascosta nella testiera di un letto. All'operazione hanno partecipato anche i carabinieri delle Stazioni Forestali di Edolo e Breno che grazie alla loro conoscenza del territorio sono stati fondamentali per l'individuazione della cascina nell'area montana. Come detto l'arma era nascosta nella testiera di un letto. Oltre alla carabina mono canna con matricola abrasa, sulla quale era stato innestato un silenziatore in metallo costuito artigianalmente nel vano segreto c'erano anche 8 cartucce da caccia di vario calibro. L'arrestato, dopo la confalida del fermo da parte dell'autorità giudiziaria si trova nel carcere di Brescia dove il giudice ne ha disposto la custodia cautelare. Nel frattempo i carabinieri della stazione di Esine hanno salvato un uomo dal suicidio. I militari, intervenuti su richiesta dei familiari che lo hanno trovato nella sua stanza su una scala con in mano un cavo elettrico fissato al soffitto e legato a cappio. Nonostate i tentativi di dissuarderlo a compiere il tragico gesto l'uomo si è infilato la testa nel cappio e si è lasciato penzolare nel vuoto. Il pronto intervento dei carabinieri che lo hanno afferrato per le gambe e lo hanno sollevato ha scongiurato il peggio. Ricoverato all'ospedale di Esine l'uomo non è in pericolo di vita. Un altro uomo, un camionista colto da malore, è invece stato salvato dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Verolanuova che, inviati a Capriano del Colle dopo la segnalazione di un furto, hanno trovato, in via Trento un mezzo pesante con targa russa e un uomo disteso a terra. Il camionista, infatti, era stato colto da un attacco d'asma ed aveva esaurito il suo dispenser. Mentre attendeva i sanitari i militari, visto l'aggravarsi delle condizioni del 53enne che nel frattempo aveva perso conoscenza, non hanno esitato a praticargli la respirazione bocca a bocca salvandogli la vita come hanno confermato i sanitari giunti sul posto qualche minuto dopo. I Carabinieri della Stazione di Castenedolo, infine, hanno arrestato un giovane pusher che per sfuggire ai controlli ha forzato un posto di blocco dopo che i carabinieri durante un servizio di perlustrazione sono stati insospettiti dalla manovre del giovane, un 21enne di origini ungaresi da tempo residente in Italia, e hanno deciso di controllare la sua auto. A quel punto però lui ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga cercando di mimetizzarsi in un parcheggio. La sua Peugeo 307 color oro però è stata rintracciato pochi minuti dopo dai carabinieri. All’interno della vettura sono stati trovati 520 grammi di marijuana e alcune dosi di cocaina, 60 € in contanti e banconote di vario taglio di valuta ungherese. I Carabinieri hanno deciso quindi di perquisire anche l’abitazione di Castenedolo del giovane, dove sono stati trovati altri 50 grammi di marijuana. Dopo una notte in camera di sicurezza il giovane si è presentato davanti al giudice che ne ha convalidato l'arresto.

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