TRAGEDIA NEI BOSCHI

Conosceva quei boschi come le sue tasche, conosceva anche i posti dove si trovano i funghi migliori ed ogni volta che tornava al paese dove era nata e dove aveva vissuto con il marito ed i figli prima di trasferirsi a Mozzanica con loro dopo essere rimasta vedeva, Veglia Bonomelli, tornava nelle pinete della Valsaviore. Così anche ieri, era uscita presto, in cerca di funghi, nei boschi di Valle di Saviore. L'ha ritrovata un altro fungaiolo attorno alle 13.30, riversa nel bosco ormai priva di vita dopo aver fatto un volo di una trentina di metri. Se ad uccidere Veglia sia stato un malore o un caduta al momento non è dato sapere, ma purtroppo per la donna i soccorsi chiamati tempestivamente dall'escursionista che l'ha trovata riversa nel bosco non sono serviti a nulla. Ai sanitari giunti in posto non è rimasto altro che constatarne il decesso. Difficili anche le operazioni di recupero effettuate dagli uomini della quinta delegazione del soccorso alpino che hanno dovuto effettuare manovre con barella e verricello. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Cevo che hanno effettuato i rilievi di legge ed il sindaco di Saviore dell'Adamello Matteo Tonsi. Una volta recuperato, il corpo di Veglia Bonomelli è stato restituito ai familiari e già nella serata di venerdì la salma dell'anziana donna ha lasciato Valle per Mozzanica dove saranno celebrati i funerali.

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