IL FUTURO DI VEZZA D'OGLIO
Se l'idea verrà approvata e finanziata, presto Vezza d'Oglio potrebbe diventare un paese il cui centro abitato è più sicuro e vivibile: infatti, se verrà realizzata la tangenziale esterna, a minimo impatto ambientale, il centro abitato non sarà più tagliato in due dalla statale 42, diventerà più vivibile e soprattutto i pedoni, i bambini m gli anziani, i ciclisti saranno decisamente più al sicuro. Regione Lombardia, tramite la consigliera regionale camuna Donatella Martinazzoli, ha già dato una prima adesione al progetto: ora si guarda ai necessari passaggi istituzionali e tecnici. Un elemento fondamentale del progetto, per ora ancora abbozzato nelle sue linee generali, prevede il rispetto dell'ambiente e la valorizzazione di quanto già esiste, anche se la strada da percorrere sembra essere quella del passaggio della bretella sulla sponda idrografica sinistra del fiume Oglio. Il primo cittadino di Vezza d'Oglio sottolinea anche l'importanza nodale della strettoia di Edolo per risolvere definitivamente il transito sulla 42 per l'alta Vallecamonica. Se la variante di Vezza d'Oglio sulla statale 42 verrà risolta, per i prossimi decenni c'è una buona possibilità che anche il traffico nella zona del grande sogno possa diventare più sostenibile, consentendo una diversa vivibilità per i paesi e le loro zone turistiche.
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