A RETI INVOLATE IL DERBY D'ECCELLENZA

Appuntamento con i tre punti ancora una volta rimandato per il Breno, che a Iseo si porta a casa nel derby il terzo pareggio stagionale, il secondo a reti inviolate. Un dato statistico che preoccupa, a maggior ragione dei primi 45 minuti degli uomini di Sana, che hanno dato vita a un primo divertente e di autentica supremazia in campo. La voglia di scendere in campo dopo due settimane da spettatori c’è e si vede. L’Orsa dal canto suo soffre invece i postumi del turno di coppa, con 8/11 di squadra che sente nelle gambe le scorie della sconfitta contro il Cazzago Bornato. Il Breno parte con più piglio, ci mette i muscoli e pressa alto, l’Orsa è costretta a rifugiarsi nella propria metà campo e non passa molto prima che gli ospiti si facciano da vedere dalle parti di Pagani: al 12’ cross di Paolo Guarnieri e capocciata del neo acquisto Rota che si stampa sulla traversa. Primo brivido per gli orsacchiotti che poco dopo mostrano i denti: prima Pedersoli spara su Serio una verticalizzazione di Valente, poi dal successivo corner ci prova invece Sangiovanni, ma la sua conclusione viene ancora una volta sventata dal portiere ospite. La reazione Breno non si fa attendere: Lauricella, uno dei tanti ex in campo, si porta avanti e crossa, Legrenzi è rapido ad arrivare sul pallone e lascia partire un tiro che lambisce la traversa. I camuni si mangiano le mani, ma continuano a macinare gioco grazie alle geometrie di Lini. Gli iseani invece giocano sapientemente da attendisti e si fanno vedere a sprazzi, come quando sul tiro velenoso di Sangiovanni, Serio è bravo a metterci una pezza. Il Breno colleziona calci d’angolo in serie, ben 10 solamente nel primo tempo, senza riuscire a trovare il gol. Prima dell’intervallo ci va però vicino due volte, prima con Lleshaj, che servito da Lauricella spara alto da buona posizione e poi con lo stesso centravanti, che da posizione defilata spaventa Pagani con un tiro improvviso. Nella ripresa mister Deprà capisce che è meglio portarsi a casa un pareggio piuttosto di rischiare, il gioco ne risente in termini di spettacolo, ma l’Orsa riesce perfettamente a fermare le trame del Breno, che dopo l’ondata del primo tempo si fa vedere solamente con episodiche folate. Al 5’ minuto Lleshaj di testa manda a lato, mentre 6 minuti dopo il centrocampista albanese si mangia un’altra occasione sparando alto su invito di Lauricella. La partita sembra non aver più nulla da dire e pare avviata sul binario del pari, quando al 39’ l’Orsa ha clamorosamente dalla sua la palla del match point, ma Cominelli spreca malamente mandato fuori un diagonale sul quale Serio può solo restare a guardare. Entrambe le squadre si portano a casa un punto che fa più felici gli iseani, consapevoli di aver dato il massimo ed aver agguantato un pareggio contro una formazione più attrezzata. Rammarico invece per il Breno di Sana, che nonostante la buona e arrembante prova del primo tempo deve ancora trovare la giusta cattiveria per prendersi l’intera posta in gioco.

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