13 MIGRANTI VIA DA MIGRANTI

13 migranti, tutti ventenni africani, sono stati esclusi dal programma di accoglienza con un provvedimento della prefettura, eseguito dai carabinieri. Ospiti a Villa Jesus, la struttura di Castione della Presolana, affidata in gestione alla Caritas dalla parrocchia delle Grazie di Bergamo, trovavavno casa fino a ieri mattina 56 richiedenti asilo. Non c’erano mai stati episodi di tensione fino al 2 ottobre, quando il gruppo aveva deciso di organizzare una protesta, anzi lo scorso anno, 25 migranti, avevano portato a termine il corso di formazione sulla sicurezza per fare lavori di volontariato sul territorio e 11 avevano partecipato a incontri di iniziazione cristiana, manifestando il desiderio di essere battezzati. Il 2 ottobre verso le 6,30 13 africani, provenienti da Gambia, Guinea, Mali, Senegal, Benin, Nigeria e Liberia, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, avevano chiesto all’unico volontario presente nel turno di notte di uscire dalla struttura. Poi si erano chiusi dentro, protestando contro la lentezza delle Commissioni richiedenti asilo, chiedendo di poter restare fuori due o tre sere di seguito senza dover chiedere il permesso in Prefettura e avere accesso alla connessione wi-fi anche dopo mezzanotte. Qualcuno si era anche lamentato per il cibo, nonostante in cucina ci sia una cuoca africana: non volevano mangiare pasta tre volte la settimana. I 13 organizzatori della protesta avevano chiesto il supporto anche degli altri ospiti. Alla fine erano intervenuti i carabinieri di Clusone e i mediatori culturali: dopo un paio d’ore la protesta era rientrata e i volontari avevano potuto accedere a Villa Jesus. Probabilmente i migranti pensavano che la vicenda fosse conclusa, ma non è stato così. Revocata l’accoglienza Per loro è scattata la denuncia per violenza privata e la prefettura, ricevuta la segnalazione dei carabinieri, ha revocato per i 13 africani il programma di accoglienza. Il risultato è stato l’intervento di ieri mattina. Una trentina di carabinieri, 20 della Compagnia di Clusone e gli altri provenienti da Bergamo, Treviglio e Zogno, alle 7 erano già davanti a Villa Jesus. I tredici migranti hanno raccolto i propri oggetti personali e sono stati portati in caserma a Clusone dove è stato notificato loro il provvedimento di revoca della prefettura. Qualcuno di loro ha già trovato ospitalità da parenti o amici, qualcun altro è tornato a bussare alla Caritas e al Patronato San Vincenzo, altri ancora si sposteranno nelle regioni del sud per andare a lavorare nei campi.

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