CAMBIANO TRADIZIONI FUNERARIE E CIMITERI

Sono queste alcune delle frasi più comuni e più significative, che si leggono sulle lapidi di ieri come in quelle di oggi. I sentimenti di migliaia di famiglie, per ricordare, piangere e pregare i propri cari, sono incisi in lettere sulle tombe, nei cimiteri, da sempre. Ma presto, i cimiteri così come li conosciamo, potrebbero cambiare. Nella stesura del libro Per L'Amor del Cielo 2, che raccoglie le apigrafi funerarie dei cimiteri camuni, dal 1805 al 2017, mostra questo cambiamento: iscrizioni sepolcrali che vanno scomparendo, sostituite da ridottissime annotazioni, da qui l'importanza di annotarle per tramandare l'approccio tradizionale al culto dei morti,e soprattutto, il volto dei cimiteri cambierà man mano che prende piede la pratica della cremazione. La presentazione del libro Per L'Amor del Cielo 2 è avvenuta nel cimitero di Corteno Golgi, proprio perchè qui è presente, come in altri cimiteri camuni, una sezione dedicata ad ospitare le ceneri dei cremati. Il rito della cramazione a Corteno Golgi come nel resto della provincia di Brescia, riguarda ormai il 50% dei decessi. A Corteno Golgi inoltre, riposa Don Pietro Stefanini. Gli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Corteno Golgi, hanno preso parte alla presentazione del libro, leggendo le frasi di maggior impatto emotivo emerse dalla ricerca. Un modo per trasmettere ai bambini, l'usanza di andare a trovare i propri cari al cimitero, non solo nei giorni dedicati ai defunti, e di avvicinarli con delicatezza ad un tema troppo grande e delicato di cui è difficile parlare.

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