SPACCIATORI VIOLENTI IN MANETTE

Non ha esistato per evitare i controlli, a scagliarsi, con calci e pugni, contro i militari che lo stavano fermando. Oltre che si spaccio, dovrà quindi rispondere anche di reistenza a pubblico ufficiale il 47enne camuno arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Pisogne insieme ad un suo complice di quattro anno più giovane. I due erano già stati fermati per reati simili ed era per questa ragione che i militari li stavano tenendo d'occhio e che durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio dopo aver i due uscire da un'abitazione dove via era un via vai sospetto e dove il 47enne risiede, abitazione dove si sono entrati in azione e lo hanno fermato. Questo per tutta risposta, per sfuggire al controllo si è scagliato contro i militari e li ha aggrediti con calci e pugni. I carabinieri sono comunque riusciti a neutralizzarlo e a perquisirlo: l'uomo aveva addosso 13 grammi di marijuana, in casa lui e l'amico avevano 100 grammi di fumo, 45 euro in contanti, un bilancino di precisione. In casa anche una giovane donna di Costa Volpino che è stata segnalata come assuntrice. I due uomini, invece, sono stati processati per direttissima. Il giudice ne ha convalidato il fermo.

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