CURNO BASE OPERATIVA PER GLI INCENDI
Alto il rischi incendi che non solo diviene un' emergenza ambientale ma anche di pubblica sicurezza in quanto possono colpire anche case e centri abitati. Il Servizio antincendio boschivo della Lombardia con sede a Curno, punto di riferimento per tutta la Regione, ha un ruolo centrale nella lotta agli incendi. Dopo le emergenze che si sono verificate nel periodo estivo e nello scorso mese di ottobre in Piemonte e in Lombardia, le forze sul campo si sono organizzate per combattere la piaga degli incendi boschivi attraverso una costante formazione del personale allo scopo di prepararsi ai prossimi impegni. «Quando é accertata in una zona la presenza di un incendio boschivo, spiega Ruggero Bonaldi, che coordina la Sala operativa regionale, intervengono le squadre di terra del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dei volontari delle squadre antincendio boschivo (200 in tutta la Bergamasca) coordinate dagli enti territoriali con competenza in materia antincendio, ossia le Comunità montane, i Parchi regionali e le Province. Se il fuoco è particolarmente esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, il Dos (Direttore operazioni di spegnimento) può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alle Regioni (elicotteri del Servizio antincendio). Se questi non sono a loro volta sufficienti, viene richiesto il concorso aereo della flotta antincendio dello Stato coordinata dal Centro operativo aereo unificato attraverso le Sale operative e permanenti, che operano e coordinano tutte le attività a livello regionale. La Regione Lombardia ha affidato questo compito alla Sala operativa regionale del Servizio antincendio boschivo della Lombardia che ha sede appunto a Curno. Il Centro operativo aereo unificato pianifica e coordina le attività di volo sia in ambito nazionale che internazionale. Eventuali interventi richiesti all’estero, in aiuto alla flotta antincendio dello Stato possono avvenire nell’ambito del meccanismo europeo di Protezione civile, strumento dell’Unione Europea nato per rispondere tempestivamente, ed in maniera efficace, alle emergenze che si verificano su un territorio interno od esterno all’Unione attraverso la condivisione delle risorse di tutti gli Stati membri. Fanno parte del meccanismo europeo di Protezione civile i 28 Paesi membri dell’Unione Europea e i 3 Paesi appartenenti all’area economica europea.
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