INCENDI BOSCO: E' ALLERTA ROSSA
Servono decine di anni per far rivivere un bosco distrutto da un incendio, per far ricrescere le piante, per ripristinare la fauna selvatica a cui è stato distrutto l'habitat. Ecco perchè è bene preservare i nostri boschi dagli incendi. Semplici regole permettono di prevenire danni incalcolabili se si considera la macchina organizzativa impiegata per lo spegnimento dei roghi compreso l'utilizzo di mezzi aerei. Poche regole che vanno assolutamente rispettate in questo periodo dell'anno, il più pericoloso per i boschi della Lombardia che ha diramato il periodo di massima allerta proprio in questi giorni. Il fuoco è già divampato in alcuni boschi della provincia di Brescia nelle ultime settimane, ma la stagione non è certo da paragonare a quella dello scorso quando si sono registrati devastanti incendi fra Berzo Demo, Malonno e Sellero. La Valle Camonica proprio a causa di questi episodi e di altri registrati negli anni addiero è stata inserita fra le aree a maggior rischio dell'intera regione. Quest'anno per il momento non si sono registrati roghi di particolare estensione ma questo non deve certo far abbassare la guardia: l'inverno è stato particolarmente secco, con precipitazioni inesistenti e nei giorni scorso tanto vento. In Valle Camonica per combattere gli incendi boschivi sono già state allertate le squadre comunali AIB un piccolo esercito di 500 volontari divisi in 38 gruppi e nei fine settimana dalle 13.30 alle 18.30 sarà presidiata la sala operativa del GICOM presso i locali della Comunità Montana. I volontari resteranno nelle proprie sedi pronti ad intervenire in caso di emergenza. A svolgere un ruolo fondamentale per il controllo del territorio sono le telecamere che monitorano le aree più a rischio. In sala operativa si seguirà l'andamento dell'emergenza e si coordineranno gli eventuali interventi. La macchina operativa dell'AIB di Valle Camonica ha sempre funzionato al meglio coordinandosi anche con gli altri enti del territorio. A dirigere le operazioni in caso di incendio sono chiamati i DOS i direttori delle operazioni di spegnimento. Intanto regione Lombardia ha diramato le linee guida per gli interventi ma anche per la prevenzione. Quindi fino a fine emergenza è vietato accendere fuochi all'aperto nei boschi o ad una distanza inferiore di 100 metri da questi. I carabinieri forestali ed i vigili del fuoco per quanto di loro competenza sono tenuti a far rispettare le ordinanze.
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