IN ARRIVO IL PICCO DELL'INFLUENZA

Pronto soccorso intasati per colpa dell'influenza, che come sempre colpisce soprattutto anziani e bambini: il picco è previsto tra questo week end e la prossima settimana. La Regione, tramite le ats, cerca di rassicurare tramite misure straordinarie e posti letto aggiuntivi ed invita soprattutto i seimila medici di famiglia ad eseguire più visite a domicilio. L'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera spiega però che la vera soluzione è il vaccino anti influenzale."Siamo consapevoli - ha evidenziato il titolare regionale della Sanita' - che la situazione sia figlia di una presa in carico poco efficace soprattutto dei pazienti sopra i 65 anni, interessati da patologie che richiedono diverse giornate di degenza ospedaliera”. La soluzione, oltre all'incoraggiamento a vaccinarsi, è l'attuazione della riforma sanitaria, ormai partita, che prevede un monitoraggio personalizzato dei pazienti cronici, evitando così che questi ricerchino cure ospedaliere quando i medici di famiglia si assentano dutante delle festività. Nel periodo che va da metà dicembre a metà gennaio, infatti, la percentuale di accessi al pronto soccorso degli over 65 sale dal 30 al 40%, anche se non tutti ne avrebbero davvero bisogno. La miglior cura rimangono l'informazione e la prevenzione: un'abitudine sbagliata e purtroppo diffusa è quella di prendere antibiotici per curare l'influenza. Questi, però, sono totalmente inefficaci per sconfiggere le infezioni virali, così come la maggior parte delle forme di tosse e mal di gola. Inoltre, se presi quando non sono necessari, aumentano l'antibiotico-resistenza. Buone norme igieniche da seguire nella prevenzione sono invece lavare spesso le mani, coprire la bocca quando si tossisce o starnutisce e non uscire di casa quando si ha la febbre.

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