FONTANA VS GORI, PARTE I: CHI SONO

Sono i due candidati che si contendono la guida di Regione Lombardia, insieme ad altri cinque aspiranti presidenti. Mancano tre settimane al voto e a contendersi la scena politica sono Attilio Fontana, il candidato del centro destra, che si pone in continuità con la legislatura uscente di Roberto Maroni e Giorgo Gori, sindaco di Bergamo, renziano, che si propone di ottenere in Lombardia, storicamente guidata dal centro destra, il cosiddetto ribaltone. Classe 1960, di Bergamo, sposato con Cristina Parodi e con tre figli, architetto, giornalista approdato in tv dove è stato responsabile dei palinsesti di Mediaset, poi imprenditore e infine politico. Nel suo curriculim Gori parla della forte amicizia con Renzi con cui ha condiviso le idee di rinnovamento del Paese e della Sinistra, amicizia che gli è costata il mancato sostegno di Liberi e Uguali, il movimento di Grasso che sostiene alle regionali, il candidato Onorio Rosati. Candidato alle parlamentarie del partito democratico del 2012 sposa poi la linea civica per amministrare la Città di Bergamo che riesce a strappare al centro destra. Una carica che Gori è pronto a lasciare per amministrare- come scrive il candidato del centro sinistra “con lo stesso impegno, sapendo che la scommessa è ancora più impegnativa” - la Regione più potente d'Italia. Dovrà però vedersela con l'elettorato di centro destra che punta tutto su Attilio Fontana, classe 1952, leghista di lungo corso dai toni pacati, nato a Giardino, avvocato e amministratore dal 1995 quando venne eletto sindaco a Induno Olona per la prima volta prima di entrare proprio nel palazzo della Regione Lombardia nel 2000 in veste di consigliere regionale prima e di presidente del consiglio regionale poi, fino al 2005. Nel 2006 diventa sindaco di Varese, città che amministra per 10 anni. E' stato presidente dell'Anci Lombardia, Associazione Nazionale Comuni Italiani e per questo afferma di saper mettere i comuni e i territori, al centro del percorso verso una maggiore autonomia, battaglia che caratterizza la sua candidatura che si pone in continuità con la legislatura dell'amico di lunga data Roberto Marone e per cui ha il benestare del segretario del Carroccio Matteo Salvini. Attorno a due candidati confluiscono sette liste a sostegno di entrambi. A sostenere il candidato del centro destra Attilio Fontana sono la lista Civica Fontana Presidente, Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Noi con L'italia, Energie per la Lombardia e la lista Pensionati. A sostenere il candidato di centro sinistra Giorgio Gori sono il PD, la Civica Insieme per Gori, la Civica Obiettivo Lombardia per le Autonomie, la Civica Gori Presidente, Lombardia Progressista, + Europa e la Civica Popolare.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori