PAREGGIO AMARO PER IL BRENO
Nuovi seggiolini a tinte granata al Tassara, ma nel pomeriggio di domenica pareggio incolore per il Breno. La squadra di Faini, impegnata nella 27a giornata del girone C di Eccellenza, non va infatti oltre lo 0-0 contro la Luisiana. La squadra cremonese, rea secondo mister Faini, di aver giocato in modo piuttosto attendista, si porta a casa il quinto pareggio in sei gare, avvicinandosi così alla salvezza. Certezza matematica diventata ormai anche il primo obbiettivo dei granata che, salvo sorprese e a tre giornate dalla fine, vedono oramai sfumare il sogno playoff. Andiamo alla gara. Breno senza Lini e Quaggiotto e in campo con Silvestri a supporto del tridente Maccabiti-Cornelli-Marrazzo. Gara che si preannuncia piuttosto combattuta, lo si vede anche dagli interventi in campo spesso al limite del regolamento. Prima occasione per i padroni di casa al 13’: bravissimo Sorteni ad andare via sulla destra ad Abbà, discesa sul fondo e pallone in mezzo per Maccabiti che impatta male e manda fuori. Al 25’ ci riprovano i granata, questa volta dai piedi di Silvestri: conclusione dai trenta metri e sfera che termina fuori. Cinque minuti più tardi harakiri Breno, Paolo Guarnieri rischia in difesa combinando un pasticcio, Volpi per poco non ne approfitta: tiro deviato e palla in corner. Primo tempo veramente scialbo, con un energico Kamal che sembra volersi caricare sulle spalle le sorti del Breno. Al 42’ altra chance, però, per la Luisiana: girata morbida di Fiorentini dall’interno dell’area e presa a terra facile di Serio. A pochi secondi dall’intervallo spazio anche alla staffilata senza troppe pretese di Sorteni a chiudere una prima frazione piuttosto anestetizzante. Nella ripresa Breno che, invece, rientra in campo deciso a sbloccare il risultato. Più intensità per i granata che ci provano immediatamente al 7’. Punizione conquistata da Cornelli, ma sul piazzato lo schema Silvestri-Maccabiti non va a buon fine. Una ventina di minuti più tardi, il neoentrato Lauricella trova il corridoio giusto per Maccabiti che spara addosso al difensore e palla in corner. Due giri di lancette dopo prima chance per Marrazzo, che servito proprio dal n. 11, si fa murare la conclusione dalla difesa nerazzurra. Luisiana che regge l’urto ma rischia di capitolare al 32’, quando ci pensa uno straordinario Vavassori a togliere dalla rete proprio il destro del salernitano. Un minuto più tardi l’episodio che scatena le ire dei granata: Cornelli entra in area, si spinge sul fondo, dove viene presumibilmente atterrato da un avversario. Direttore di gara che non dà ascolto alle proteste dei padroni di casa e decide, anzi, di ammonire il classe ’99 per una scorretta simulazione. Inutili gli arrembaggi dei granata, neppure l’ingresso del giovanissimo Sane riesce a dare la scossa che mancava. Al Tassara finisce 0-0, un pareggio amaro per il Breno che, con tutta probabilità, dà così l’addio definitivo a un posto nei playoff. La contemporanea sconfitta dell’Orsa rasserena, però, in vista di una salvezza che appare come assodata. Per puntare a qualcosa di più, il cammino, buona sorte a parte, non appare invece semplice: all’appello mancano, infatti, Vobarno, Castellana e Offanenghese.
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