RECUPERATI TRE ESCURSIONISTI

Recuperati nella zona del Bivacco Giaol, a quota 1475 metri, nel tardo pomeriggio di mercoledì 25 aprile tre escursionisti da parte dei tecnici della Va Delegazione bresciana del Soccorso alpino sui monti di Esine: al termine dell'operazione i sono rientrati a valle illesi. Giunti nella zona del bivacco Giaol, stanchi e disorientati, hanno dato l'allarme hanno chiamato il 112 dando indicazioni precise sulla quota alla quale si trovavano, quella del bivacco a 1475 metri, raggiungibile con l'itinerario da Esine lungo la stradina 163 (E) ed il sentiero 750 (EE). Sette tecnici della Stazione di Breno della Va Delegazione Bresciana del Soccorso alpino sono partiti per raggiungerli; con loro anche i Vigili del fuoco del Distaccamento di Darfo con un Defender. Grazie alle coordinate e a una conoscenza capillare del territorio da parte dei tecnici del Soccorso alpinoi tre sono stati ritrovati al bivacco. In un primo tempo era stato attivato anche l’elisoccorso, pensando ad un sorvolo ed eventualmente alla necessità di un recupero sanitario, ma poi l'elicottero è stato fatto rientrare perché i tre non avevano ferite né problemi di salute. Una volta recuperati, i tre sono stati trasferiti a valle a bordo dei mezzi fuoristrada dei soccorritori. Il Bivacco Baita del Giàol è situato in Località Paine, in Val Cadena, lungo il sentiero che collega Budec a Lazzaretto. Il bivacco è una piccola baita interamente in legno. Giàol era il soprannome del pastore che negli anni 40 utilizzava la preesistente baita nel periodo estivo. In seguito passò ad un altro pastore, tale Miro, e poi venne abbandonata. Nel 1990 la baita fu ricostruita dai Lupi di San Glisente e adibita a bivacco.

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