PIOVONO MULTE SULLA CICLABILE

32 chilometri di pista ciclopedonale, tanto è lunga quella della Valle Seriana che parte da bergamo e arriva a Clusone. Tra i tratti più frequentati figura sicuramente quello della bassa nel tratto Albini Villa di Serio, passando da una sponda all'altra del fiume superando ponti e passerelle. Proprio l’alto numero di presenze ha creato qualche problema negli ultimi anni in merito alla gestione delle aree verdi, allo smaltimento dei rifiuti e alla convivenza nello stesso tracciato tra pedoni, appassionati delle due ruote, proprietari di cani. Lo scorso anno la Comunità montana ha messo a punto un regolamento per disciplinare alcuni comportamenti che, a dire il vero, non avrebbero bisogno di essere normati se le persone agissero con buon senso.L'invito è quello di moderare la velocità da parte dei biker, rispettare i pedoni, indurre i padroni di cani a non lasciarli girare liberamente. Allo stesso modo sono vietati l’abbandono di rifiuti e l’accensione di fuochi. A esercitare un necessario controllo sono gli agenti della polizia locale di Albino e dell’Unione «Insieme sul Serio» (consorzio tra i Comuni di Gazzaniga, Nembro, Pradalunga, Selvino, Villa di Serio) che già dallo scorso anno si sono dotati di biciclette, proprio per garantire una reale presenza e pattugliamento della pista. L’attività delle polizie locali è rafforzata dalla presenza di Carabinieri forestali di Colzate che svolgono un analogo servizio di pattugliamento. Quest’anno è stato ampliato il numero dei mezzi con 4 biciclette tradizionali a cui se ne sono aggiunte altrettanto elettriche. Lo scorso anno da maggio a settembre sono state svolte 800 ore di servizio di controllo sulla ciclopedonale; 50 le sanzioni elevate legate alla questione cani non tenuti al guinzaglio, accensione fuochi e abbandono rifiuti. E «in questo primo scampolo di estate le sanzioni sono già una quarantina, per cui entro fine estate mi attendo che saranno triplicate se non quadruplicate rispetto all’anno scorso.

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