PANEM ET CIRCENSES

Con la sfilata del Palio delle Contrade, è entrata nel vivo giovedì 5 luglio, la rievocazione storica Panem et Circenses, che per quattro giorni anima e riporta nel passato, tutti i siti romani della Civitas Cammunorum. Tutto infatti è alla romana: gli spettacoli di fuoco equestre, le battaglie dei gladiatori nell'anfiteatro, i costumi di chi passeggia per le strade e serve alle locande, i soldati negli accampamenti, le battaglie con la spada, gli scudi, l'arco e le frecce, gli addestramenti dei soldati sotto la guida degli ufficiali dell'esercito romano. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco con l'amminstrazione comunale, si avvale di moltissime collaborazioni, gruppi e associazioni esperte nelle rievocazioni, che dall'attento studio del passato mettono in scena il modo di vivere, di divertirsi, di conquistare e di difendersi, usi e costumi dell'impero romano la cui grandezza è arrivata in Valle Camonica lasciando moltissime tracce soprattutto a Cividate, capitale della romanizzazione del territorio, dove sorgevano il teatro e l'anfiteatro, ma anche nei centri di Lovere, Borno, Esine, Bienno, Losine e lungo l’asse di quella che si suppone fosse la via romana che collegava Brescia con l’Alta Valle Camonica sono moltissimi i reperti, la statua di Atena rinvenuta nel Santurario di Minerva, riportati alla luce e conservati nel Museo Nazionale Archeologico Nazionale della Valle Camonica. Nel fine settimana continueranno le rievocazioni storiche e gli spettacoli, tra panem (ovvero distribuzioni di grano e cibo) e circensens (ovvero grandiosi spettacoli pubblici). Così infatti in passato chi governava si assicurava il consenso popolare. Dal Colosseo all'Anfiteatro e Teatro di Cividate, la storia era quella e oggi, si ripete sempre sulle orme dell'imperatore Augusto e della conquista romana della Valle, che risale al 16 a.C.

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