CIVIDATE TORNA AI FASTI ROMANI
I gladiatori si stanno allenando, il teatro e l'anfiteatro sono pronti ad ospitare gli spettacoli e gli abitanti della Civitas Cammunorum sono pronti a sfidarsi nel tradizionale palio. Cividate dal 5 al 7 luglio tornerà cuore della vita amministrativa, economica e culturale dei romani in Valle Camonica. La rievocazione storica Panem et Circenses, organizzata dalla Pro Loco con la collaborazione dell'amministrazione comunale, prende spunto dalle numerose testimonianze del passato trovate: il teatro, l'anfiteatro, la necropoli, le terme e porterà Cividate indietro nel tempo. La manifestazione ha l'obiettivo di fare conoscere la Civitas Cammunorum e resteranno aperti al pubblico il parco archeologico del Teatro, dell'Anfiteatro, il Museo Nazionale per l'ultima estate nella sua storica sede, il Santuario di Minerva a Breno, la Chiesa di S. Stefano e la torre. Attori e figuranti inoltre per le vie del paese faranno rivivere i siti storici e l'intera Civitas e le attività commerciali resteranno aperte per l'occasione. Venerdì alle 18.00 verrà presentata la nuova area archeologica emersa dai nuovi scavi presso l'Incubatore d'Imprese dove troverà sede a breve il Museo Archeologico Nazionale di Valle Camonica, alle 20.00 la serata proseguirà con la sfilata del palio dei piccoli romani e dall'antica Roma e dei tempi moderni seguita dallo spettacolo musicale Minerva. Sabato 6 luglio dalle 15.30 la Civitas riviverà nei diversi aspetti: mercati storici, accampamenti, laboratori per bambini, spettacoli itineranti per le vie, sfilate e la sera nell'anfiteatro romano combattimenti di gladiatori, lotte greco e romane nel fango. Domenica 7 luglio la giornata inizierà con la passeggiata lungo il fiume Oglio per l'omaggio a Minerva al santuario di Breno, e poi di nuovo, antichi mercati, visite guidate, legionari e combattenti e la sera a concludere la manifestazione saranno gli arcieri con lo spettacolo del fuoco in piazza Fiamme Verdi. Tutto è pronto, e i giochi, chiamati Ludi, indetti dell'imperatore per tenere a bada la plebe, ora possono iniziare.
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