LA GRANDE GUERRA AL FEMMINILE

Luciano Bertoli, attore bresciano di fama nazionale, questo venerdì sera nella splendida e suggestiva cornice della Chiesa parrocchiale di Boario, Chiesa Madonna delle nevi o chiesa degli alpini, interpreterà un passo fondamentale nel percorso che ricorda il centenario della fine della grande guerra: quello del dolore e della vita delle donne, tante donne, tutte le donne, che la guerra fisicamente non l'hanno fatto, ma l'hanno brutalmente subita. Donne madri, spose, sorelle, fidanzate, figlie, ma che e parenti di quegli oltre 4 milioni di italiani che hanno combattuto sui fronti, dall'Ortles Cevedale al Carso, per dare all'Italia quell'unità compiuta di confini e geografie che la storia aveva teoricamente consegnato alla seconda guerra di indipendenza del Risorgimento italiano, Fu guerra terribile, sanguinosa, feroce, con mezzi a volte barbari e a volte sofisticati, fatta di leggi medievali e di rapporti umani massacrati dalla brutalità delle bombe e dei gas. Dentro tutto questo ha vissuto il cuore degli italiani che ha palpitato assieme a quello delle donne di casa che attendevano, soffrivano, pregavano, piangevano in silenzio e facevano coraggio ai propri uomini. Luciano Bertoli sarà interprete straordinario di queste vicende: con lui due grandi cori che insieme formano una voce di 60 uomini, il coro Vallecamonica ed il coro la Pineta, che, come nella tragedia greca, accompagneranno ogni passo della tragedia con la coralità storica che nasce dalle trincee italiane. Il récital inizia alle 21.00, dura un'ora ed è a ingresso libero e gratuito.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori