SI RINNOVA LA PROVINCIA DI BERGAMO

Le Province andranno al voto il 31 ottobre. Una scadenza che slitta rispetto alla precedente previsione del 14 ottobre ma che comunque scombussola i partiti, convinti di avere più tempo per organizzarsi, augurandosi l’appuntamento per il maggio 2019. Le elezioni per Via Tasso sono dietro l’angolo, per di più con l’estate di mezzo e con le regole invariate che complicano la situazione. Con la legge Delrio ancora in vigore, infatti, voteranno e si potranno candidare come consiglieri solo i sindaci e i consiglieri comunali; alla carica di presidente invece potranno aspirare solo i primi cittadini che avranno almeno 18 mesi di mandato davanti, cioé solo 70 sindaci bergamaschi su 243 (meno del 30%). A meno che non passi la proposta di legge firmata dal deputato azzurro Alessandro Sorte (che punta a modificare i criteri di candidabilità, ampliando un po’ i margini), la rosa è quindi molto ristretta e destinata a trovare pochi «volontari» visto che, al di là della visibilità dell’incarico, diventare presidente della Provincia significa governare l’ente per quattro anni senza stipendio, senza una Giunta, con un Comune (e molto probabilmente un lavoro) da mandare avanti. «La nostra linea – commenta il coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Franco – è provare a trovare un candidato della nostra area, tesserato o anche civico». Con i numeri attuali Forza Italia si considera determinante per l’elezione del nuovo presidente di Via Tasso. Ma con quale alleato? Se attorno a una figura civica potrebbe convergere anche la parte moderata del centrosinistra, la Lega però resta il partner privilegiato. Anche se Franco non nega un problema: «A oggi nella Lega non abbiamo un interlocutore certo di riferimento». Il Carroccio bergamasco, infatti, al momento è privo di una leadership che possa gestire la delicata fase delle candidature.Di sicuro non è facile per nessuno, in questo momento, trovare dei candidati per la Provincia. Anche per il Pd il discorso sulle Provinciali si intreccia con il percorso verso le amministrative e la stagione congressuale. Intanto il presidente uscente Rossi ha elaborato una proposta che annuncerà venerdì sera alla festa dell’Unità di Treviglio. Prossimo passaggio, per tutti, l’assemblea dei sindaci del 30 luglio, quando la Provincia presenterà il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) e il Bilancio consuntivo.

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