TRADIZIONE E NOVITA' AL PRUDENZINI

Rino Ferri, Guida alpina e rifugista dello storico rifugio nel cuore della severa Val Salarno, dedicato alla medaglia d'oro Paolo Prudenzini, sta concludendo la sua lunga stagione in alta quota dove anche quest'ano si è registrata una buona affluenza di pubblico appassionato, interessato e preparato. Infatti, fare un po' di fatica in più per arrivare alla meta significa selezionare naturalmente chi non ne è motivato. E,. dal suo punto di osservazione assolutamente unico, vede anche il mutare di mode e modi di vivere la montagna. Ha ragione Rino Ferri ad affermare che i nostri rifugi e rifugisti non hanno nulla da invidiare a nessuno. E lo dimostra il crescendo di affetto, attenzione, rispetto che in molti stanno dimostrando verso questo mondo assolutamente unico, straordinariamente bello e ricco di fascino che ti alscia dentro tanta voglia di tornarci. Mentre alle alte quote la montagna si prepara al suo lungo inverno, più in basso, nelle malghe attorno ai 1.800 metri di quota, fervono i preparativi per la discesa a valle delle mandrie, dopo una straordinaria stagione in cui gli alpeggi sono stati il pedale sonoro e profumato per tutti coloro che hanno frequentato la Val Salarno.

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