EMERGENZA ROSSA IN VALLE CAMONICA
Giornata terribile sul fronte del maltempo in Vallecamonica: il fiume Oglio ha destato molte preoccupazioni a causa delle sue acque particolarmente minacciose, rigonfiato a mano a mano che si avvicina alla plaga di Piancogno, Darfo, Artogne, Rogno, Costa Volpino, dall'arrivo nel fiume di torrenti a loro volta resi più minacciosi dal moltiplicarsi delle portate d'acqua. Questa mattina c'era stato un primo allarme a Berzo Demo e a Vione per smottamento di materiale sulla sede stradale; ma il momento peggiore si è avuto poco dopo le 16.00 quando ormai il maltempo, che perdura da 48 ore senza sosta, ha fatto sentire maggiore la sua violenza. La strada intercomunale che collega Montecchio di Darfo con Sacca di Esine è stata bloccata dall'esondazione del Resio che, dalla valle dell'Inferno, è uscito sulla sede stradale trascinando ciottoli e ramaglie al lavoro operai della ditta incaricata della manutenzione e Protezione civile di Darfo. In Val Palot di Pisogne, poco sopra l'abitato di Fraine, un masso di notevoli dimensioni si è staccato dalla parete della montagna tra i prati ed il bosco, travolgendo il guardrail e sfondando parte della sede stradale. La viabilità è stata interrotta, mentre sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Darfo per mettere in sicurezza la zona. Un allarme è scattato verso le 16.30 quanto il torrente Grigna, che si innesta nel fiume Oglio all'altezza di Piamborno, ha cominciato ad alzarsi in modo preoccupante, uscendo dall'alveo ed entrando con forza a 90° nell'Oglio con un effetto idraulico impressionante. Sul posto sono il il responsabile della protezione Civile della Comunità Montana Gianbattista Sangalli con i volontari per verificare eventuali azioni di intraprendere. Intanto nella galleria S. Stefano a Cividate Camuno il traffico è stato rallentato e regolamentato a senso unico alternato a causa dell'acqua che è improvvisamente sgorgata dal piano stradale creando pericolo alla circolazione. I Volontari di Protezione civile di Breno sono saliti in Bazena per liberare la strada da piante cadute che avevano bloccato a monte una squadra di operai della Provincia di Brescia, saliti per chiudere la strada del Passo Crocedomini per la neve. Difficoltà nel traffico serale anche a Pisogne all'interno della Galleria Ronco-Graziolo sulla provinciale 510 Sebina orientale a causa del torrente d'acqua che aveva invaso la sede stradale. Il traffico è stato deviato all'interno di Pisogne.
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